La Serra Bike si sposta da Viverone a Piverone e grazie alla nuova location risolve tutti i problemi delle precedenti edizioni. Il comune di Piverone, comunque non lontano da Viverone paese nel quale si correva in passato, ha messo a disposizione di Jacopo Cagna e del suo staff il palazzetto dello sport dove si sono svolte le procedure di iscrizione e la consegna pacchi gara. Sempre nel palazzetto, dopo la gara, si è distribuito il pasta party e si sono svolte le premiazioni. Ad intrattenere il pubblico e gli atleti nel palazzetto è intervenuto il groppo folcloristico di Piverone con la sua banda e i suoi sbandieratori. In piazza Lucca invece, nel centro del paese, erano state predisposte le griglie e l'arco gonfiabile che poi è stato spostato dopo la partenza della gara poco dopo l'arco della torre campanaria sotto la quale finiva la gara.

Poco prima del via c'è stato un minuto di raccoglimento a ricordo di Beppe, il ciclista scomparso in occasione della prima prova della Coppa Piemonte a Candia. I suoi compagni di squadra, in suo onore sono stati messi in prima fila ad aprire il gruppo degli oltre 600 bikers presenti alla manifestazione.

Il percorso di gara si snodava interamente sulla Serra di Ivrea e si è presentato umido a causa della pioggia del giorno prima. Veloce e tecnico è piaciuto a tutti gli atleti anche se alla fine non tutti erano d'accordo sulla difficoltà del tracciato. C'è chi lo ha giudicato duro c'è invece chi lo ha trovato poco impegnativo, c'è chi si è lamentato di alcune discese pericolose c'è invece chi le ha trovate divertenti. E' impossibile trovare il percorso ideale per tutti, ma alla fine tutti i bikers si sono divertiti e questa è la cosa importante.

La gara è stata dominata dagli atleti team Giant che hanno preso la testa della corsa sin dai primi metri e neanche un piccolo errore di percorso è riuscito a mettere in dubbio la loro vittoria. Gli avversari si sono difesi come hanno potuto: Francesco Martucci (Tecnobike Bra) ce l'ha messa tutta per rientrare sui tre ma dopo un piccolo errore di percorso, subito recuperato, ha faticato non poco e quando stava per riprendere i tre questi hanno allungato e ripreso vantaggio. Il ritardo di Martucci all'arrivo da Yader Zoli, terzo classificato, è stato di appena un minuto. Quinto al traguardo è giunto Alessio Zamuner (Silmax Kona) che dopo un inizio di stagione un po' incerto sembra aver ritrovato una buona forma. Sesto ancora un atleta del team Giant Italia, Diego Rosa, giunto a due minuti e mezzo dal vincitore.
Tra le donne prima vittoria della stagione in mountain bike per Sandra Scurani che ha preso subito la testa della corsa per non mollarla più fino all'arrivo dove è giunta dopo 2:12 di gara.
Al secondo posto Nicole Perruchon distanziata di quasi 10 minuti mentre il terzo posto è andato a Vittoria Casalegno giunta a 20 minuti dalla vincitrice.

I Sensa Fren partecipanti: Bona Giovanni e Fabio Cravanzola, che ha conquistato un ottimo 45° posto assoluto!!