Il Giro d’Italia Ciclocross entra nel vivo con la terza tappa, regalando emozioni a non finire. Lo show visto oggi a Brugherio (MB) è la definitiva consacrazione di una disciplina che in pochi anni è cresciuta con un trend di tendenza che fa invidia a sport più blasonati. Impeccabile lo sforzo profuso dal Comitato Tappa presieduto da L.C. Brugherio 2 con la collaborazione del Mtb Increa Brugherio - 4° TROFEO Cooperativa Ediliza Brugherio 82 "Memorial Berionni e Perego" che ha saputo allestire un evento di primissimo livello (nelle foto Soncini da sx: Vania Rossi, Enrico Franzoi e Gioele Bertolini). Eccellente logistica, affascinante e curata location del Parco Increa, percorso degno di una Coppa del Mondo con passaggi tecnici che hanno divertito atleti e pubblico. Sempre presente il CT Fausto Scotti, spalleggiato dal “fido” collaboratore Luigi Bielli, che dopo la collegiale azzurra della scorsa settimana a Carsoli, è riuscito a cogliere nella prova di Brugherio importanti spunti per i prossimi impegni internazionali.
Senza dubbio Enrico Franzoi (Selle Italia –Guerciotti) ha nuovamente confermato il suo eccellente stato di forma regalandosi un tris che fa ben sperare per vederlo nuovamente indossare una maglia con i 5 colori dell’arcobaleno, ieri 19° nella prova di Coppa del Mondo a Koksijde e oggi sempre più rosa.
Dopo l’avvio di stagione un po’ incerto, segnali incoraggianti sono arrivati dal suo compagno di squadra Elia Silvestri, secondo al traguardo dopo essere rimasto al comando per oltre 40 minuti di gara. Terzo l’ottimo Mirko Tabacchi, che colleziona il terzo podio rosa su tre gare.
Peccato per Marco Ponta (CS Esercito), due volte sul podio nelle prime due Tappe e attardato per un guasto meccanico pochi metri dopo la partenza causa una caduta di gruppo alla prima curva.
Nella categoria Juniores, ennesima e “quasi” scontata passerella di Gioele Bertolini (Selle Italia – Guerciotti) dove le sue doti di “biker” hanno fatto la differenza rispetto alla concorrenza continua su federciclismo.it
